2017 _ Il mio Maestro e amico Igor, che insieme ai compagni del Gruppo Valvoline ha rivoluzionato il linguaggio del fumetto italiano, si separa dalla sua precedente creazione editoriale per dirigersi con la Nave di Teseo verso nuovi lidi; nascono le Edizioni Oblomov. Spesso nelle comunicazioni che ne accompagnano il lancio trovano luogo altri nomi: Orientali Officine Oblomov, Onnipresenti Officine Oblomov, Oniriche Officine Oblomov and so on... Quello che comunque caratterizza questo calembour è l'impiego di tre parole che iniziano con la O. Il logo della casa editrice specializzata in fumetto (ca va sans dire) è una O maiuscola centrata su una campitura circolare burgundy. Mi viene naturale iniziare a trastullarmi con l'idea di realizzare un logo, una "faccetta" stilizzata, impiegando tre volte la O di Oblomov identificando così occhi e bocca. In uno slancio di entusiasmo e affetto preparo il lavoro senza nemmeno interpellare Igor e glielo sottopongo a cose fatte. Questo il risultato felicemente impiegato su gadget, shopper e comunicazioni varie.